La Pergolettese, che partecipa al campionato di Serie D
2015/16, venerdì 28 agosto ha svelato le nuove divise nella cornice di piazza
del Duomo a Crema. Madrina della serata è stata la showgirl Anna Falchi.
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la festa gialloblù relativa alla presentazione
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Le nuove maglie, disegnate da Christopher Loretti e prodotte
dallo sponsor tecnico Garman, sono innovative per il club gialloblu e rompono
con la tradizione, in particolare la divisa da trasferta.
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| C.Loretti con Anna Falchi e le tre maglie della squadra |
Ma andiamo con ordine…
PRIMA MAGLIA
La maglia home, quella che verrà utilizzata nelle partite
interne allo stadio “G.Voltini”, è tradizionale ed innovativa allo stesso
tempo, in quanto mantiene i classici colori giallo e blu, ma con un design
inconsueto per il club cremasco. La casacca infatti è gialla con le maniche
blu, arricchita da 6 sottili righe (anch’esse blu) per conferire eleganza al
kit. Solo agli inizi degli anni ’70 il Pergo aveva avuto le maniche a contrasto
con busto e schiena, ma allora si trattava di maglia blu con maniche gialle.
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| La maglia home: gialla con pistripes blu |
Passando ai dettagli, il colletto, che torna ad essere a “V”
dopo cinque stagioni, è blu con una linea interna bianca a riprendere il
profilo della banda diagonale presente nello stemma societario. Quest’ultimo è
applicato sul cuore, mentre sulla parte destra del petto trova spazio lo
sponsor tecnico; il simbolo Garman è presente anche sulle maniche, in bianco a
contrasto con il blu. Continuando con le maniche, su quella sinistra è
applicato il logo di “Crema Città
Europea dello Sport 2016”, mentre su quella destra ci sarà la patch della Serie
D.
Il main sponsor per il terzo anno consecutivo sarà GaGà
Milano. Oltre ad essere presente anteriormente, in un certo senso trova posto
anche sul retro della maglietta: la font dei numeri, infatti, è la stessa di
quella presente nei quadranti degli orologi GaGà. Rimanendo nella parte
posteriore della casacca, sotto il colletto, è stampato il 1932, anno di
fondazione della Pergolettese.
SECONDA MAGLIA
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| la maglia away di color verde con bande orizzontali giallo e blu |
Per la divisa da trasferta la Pergolettese ha deciso di
puntare su una tinta inedita: verde. La scelta è caduta su questo colore in
quanto dato dall’unione del giallo e del blu. Inoltre è un colore poco
utilizzato dalle compagini avversarie e quindi sarà d’aiuto per evitare
confusioni cromatiche con avversari e arbitri. La casacca si presenta in campo
verde con due bande orizzontali, una gialla (che prosegue anche sul retro) e
una blu, intervallate dal verde in prossimità del colletto, che come nella
maglia home è a “V” blu e bianco.
Sul petto sono presenti, a sinistra, lo stemma societario e,
a destra, logo e lettering Garman. Sulle maniche trovano spazio i loghi dello
sponsor tecnico, il logo di “Crema Città Europea dello Sport 2016” e la patch
della Serie D.
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| L'inedito font voluto dallo sponsor. E' lo stesso presente sui quadranti degli orologi GaGà |
Anche sulla maglia away il main sponsor è GaGà Milano,
stavolta scritto in giallo. Dello stesso colore sono i numeri sul retro della
divisa. Sempre sulla parte posteriore sotto al colletto compare il 1932 di
colore blu.
MAGLIA DEL PORTIERE
La casacca del portiere è molto semplice: completamente
rossa con colletto a “V” blu rigato di bianco, sponsor e numeri in giallo.
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| Per il portiere è stata scelta una maglia di color rosso |
Pantaloncini e calzettoni
A completamento dei kit saranno a disposizione pantaloncini
e calzettoni a tinta unita nel blu, nel giallo e nel verde.
Per completezza di informazione, come da nostra prassi, vogliamo anche scrivere due parole sulla società della Pergolettese, che, giocando in campionati "minori" può essere sconosciuta a tanti.Il 18 novembre del 1932,
su iniziativa di sette sportivi cremaschi viene fondata ufficialmente l'Unione Sportiva
Pergolettese, espressione calcistica del rione Cremasco di Pergoletto,
squadra formata da calciatori amatoriali che inizia la sua attività nei
tornei organizzati dai bar di Crema. Il primo presidente è Dafne Bernardi.
La formazione, con maglie color giallo e calzoncini blu, aveva preso parte, già nel 1930 e nel 1931, al campionato ULIC di 1.a Categoria del Comitato di Crema ed a vari tornei locali.
Solo verso la fine degli anni 60, la squadra riesce a conquistare la serie D, ed in questo modo può affrontare squadre più blasonate, come la rivale Cremonese, e successivamente il primo derby cittadino contro il Crema. Nel 1975 con la retrocessione del Crema Calcio, la Pergolettese diventa la prima squadra cittadina, ed il presidente gialloblù Arnaldo Rimoldi decide di trasformare la sua
squadra da espressione di un quartiere a baluardo dell'intera città di Crema cambiando la denominazione sociale in Unione Sportiva Pergocrema.
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| La squadra nel 1975 |
La squadra continua ad appassionare tutta la città e a fine 1976 dopo un campionato da incorniciare, riesce nella storica promozione nel campionato di serie C, cioè in un campionato professionistico.
Tuttavia la favola di provincia durerà ben poco perchè al di la di due campionati di serie C1, la squadra parteciperà per ben 18 anni alla di C2, senza più spiccare il volo verso il campionato superiore.Nel 2004 la squadra cambiò nome, in CremaPerego, perchè il nuovo presidente volle riunire le due squadre e nonostante i pareri contratri e negativi della tifoseria gialloblù (Pergocrema) e bianconera (Crema), riuscì nell'impresa. Ma evidentemente anche il destino era contro tale operazione perchè la nuova squadra dopo due campionati pessimi, retrocesse addirittura in Eccellenza.
Il ritorno tra i professionisti avvenne solo nel 2005 quando la nuova "Pergocrema" si ripresentò in serie C2, rimanendoci fino al 2008, quando grazie ad una rotonda vittoria per 3-0 contro il Pavia, conquistò sul campo la promozione in C1.
Nel neonato campionato di "Lega Pro" i giallobù si trovarono ad affrontare squadre molto più blasonate, quali il Ravenna, la Sambenedettese, il decaduto Hellas Verona, Cremonese, Novara e Reggiana.
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| formazione del 2012 |
Dopo tre anni di Lega Pro, nel Giugno del 2012, a seguito gravi problemi economici ed a punti di penalizzazione cumulati durante il campionato, la società viene dichiarata fallita.
Ma qualche mese dopo, grazie al neo Presidente Micheli, nacque una nuova società: la US Pergolettese 1932, dando nuovamente speranza agli avviliti tifosi gialloblù.
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La maglie della Pergolettese dell'anno scorso, sempre disegnate da C.Loretti
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Alla fine della prima stagione, la neo squadra riuscì nell'impresa di centrare la promozione in Lega Pro, seconda divisione (la vecchia serie C2), ma alla fine dello scorso campionato i tifosi gialloblù hanno dovuto ingoiare un nuovo boccone amaro: la retrocessione in serie D, dove si trova tutt'ora.
Certamente con queste bellissime maglie l'obbiettivo è quello di riconquistare nuovamente la promozione in Lega Pro, e siamo convinti che squadra, tifosi e l'allenatore Alessio Tacchinardi ce la metteranno tutta per poter nuovamente sognare.
Marco Renai
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